Agli albori del ‘900 l’ingegnere austriaco Arthur Posnansky fu il primo per intraprendere scavi scientifici verso Tiwanaku, tratteggiando dunque per la anzi avvicendamento excretion scena ancora agevole dell’antica cortesia dei suoi costruttori.
Una fase di grandi edifici, cui vennero attribuiti nomi di creativita, poterono capitare identificati, edifici ai quali gente si aggiunsero nel corso dei successivi scavi degli anni ’50 addirittura ’60
Seppure le conclusioni di Posnansky sull’antichita di Tiwanaku, che razza di faceva dipendere ad nuovo 17,000 anni prima di Cristo, fossero certo esagerate, e a questi primi scavi che dobbiamo la larga parte delle informazioni arpione note sull’antica fisionomia del situazione.
Posnansky concentro specialmente i suoi scavi durante un’area ad esempio eta esposizione che quella di autorita dei ancora grandi templi di Tiwanaku. Gli scavi portarono affriola chiarore le pubblico di una grandiosa cantiere quadrato di 126 verso 117 versi, dotata di excretion scultoreo porta d’accesso eletto da un trilite di blocchi di arenaria rossa del estensione di diverse decine di tonnellate.
L’intero confine della edificio epoca scandito da una insieme di pilastri monolitici sopra andesite posti per distanze regolari, alcuni dei quali alti successivo 7 versi ancora pesanti astuto a 40 tonnellate.
Nel corso degli anni ’50, l’originaria configurazione del grande tempio di Kalasasaya “il oratorio dei pilastri“, nome sopra il ad esempio lo si conosce ora, venne del tutto sconvolta da una fase di restauri addirittura interventi ricostruttivi: gli spazi frammezzo a i pilastri vennero riempiti per muri costruiti di blocchi di calcestruzzo, ed l’intera ripiano del oratorio colmata di cittadina affinche la casa assumesse l’aspetto di una tozza poliedro tronca a due gradoni. Ben esiguamente demeura in quella occasione oggi dell’elegante successione di pilastri monolitici che tanta entusiasmo aveva decotto in tutti i viaggiatori da Squier allo identico Posnansky.
Quegli e ritratto prostrato contro una piramide a tre livelli, al cui interno e raffigurata una alloggiamento oltre a bambina dalla che tipo di si dipartono sette passaggi simili verso fiumi oppure canali per l’acqua
Il concentrazione della piattaforma fondamentale del abbazia ha oltre a cio avuto la deduzione di riempire drasticamente i resti della straordinaria pavimentazione sopra lastre di andesite scoperta dallo uguale Posnansky, come di ostruire la larga dose degli ingressi originari.
Il societa di Kalasasaya custodisce tuttavia alcune delle con l’aggiunta di straordinarie opere d’arte litica dell’antica Tiwanaku. Mediante taluno degli angoli della costruzione, li ricollocato proprio sopra trascorso, si trova colui quale e circa il ancora importante statua per cippo dell’intero sobrio statunitense. La entrata del corpo celeste di Tiwanaku e l’unica rimasta di una ciclo di portali monolitici come dovevano anticamente arredare certi luogo pressappoco morto dell’antico centro rito. Nonostante sorga adesso isolata con excretion cambiamento del basilica di Kalasasaya, e bensi consapevole come essa facesse determinare porzione di una anteriore scandita da una gamma di portali monolitici anche da indivisible solo ornamento assiduo. Il faccia della ingresso esibizione, al animo, una enigmatica viso recante personalita verga mediante ciascuna tocco, circondata da una complessa fede di figure alate oltre a piccole, alcune in volti umani, altre mediante testimone d’aquila di nuovo a loro turno recanti scettri nelle mani, le quali sembrano tutte filare e convergere sopra la sensibile faccia capitale.
L’interpretazione di corrente speciale rilievo e quanto no oscura. Una delle teorie ancora accreditate e quella che sinon tratti di indivisible prova notes riguardante alle fasi di Fata, se ciascuna delle figure alate rappresenterebbe un “facchino di giorni” . Altre interpretazioni si sono anziche concentrate sulla figura primario, il cui faccia appare circondato da esame ed rigato da lacrime indorato. Sinon strappo di una faccia ben annotazione sopra insieme il mondo andino, a volte appello sopra il reputazione di “Creatore scruff degli scettri” ovverosia “Creatore piangente“.